Gruppo Namasté

Anmol è un progetto per il recupero delle bimbe di strada; il lavoro di sister Johanna ieri e di sister Moksha oggi fa di Anmol la prima soglia verso una vita nuova per tante bimbe raccolte negli slum.

Le bimbe che qui vivono sono arrivate in diversi modi: portate dalla polizia, raccolte dalle sisters, invitate da alcune delle ragazze che già avevano sperimentato la vita di Amnol. Per questo entrare qui per le ragazze significa salvarsi dalla strada, abbandonare la vita randagia fatta di spazzatura, notti alla stazione o in qualche buco di Mumbai. Ad Anmol le bimbe imparano innanzi tutto a vivere e scoprono la loro dignità. È un lavoro paziente di ricostruzione dove giorno per giorno imparano a lavarsi, a vestirsi, a scandire la giornata con i ritmi del vivere civile: capaci di vivere il presente, ma anche di progettare il futuro: dal semplice programmare il pasto dell’indomani, a più elaborati progetti per l’avvenire.

Il Community College è un’esperienza di formazione residenziale; ad un’ottantina di ragazze, provenienti dai villaggi lontani e che per diverse ragioni avevano sospeso gli studi, viene offerta la possibilità di riprenderli e di conseguire un diploma che consenta loro uno sbocco lavorativo, fonte preziosa di sostentamento familiare a garanzia di un dignitoso futuro.

Gli orientamenti possibili sono al momento quattro: Corso per infermiere; Corso per Parrucchiera ed Estetista; Corso di Segretaria d’Azienda e quello di Colf.

Questi gruppi di auto-aiuto punteggiano di luce tutto il territorio indiano: donne che aiutano altre donne a sollevare la testa e impostare con coraggio il riscatto sociale loro e delle loro famiglie.

Il concetto che sta alla base di un gruppo di auto-aiuto è molto semplice: si tratta di un investimento di fiducia che nessuna banca potrebbe mai erogare, ma che invece è possibile all’interno di una comunità cristiana.

Un finanziamento iniziale consente di intraprendere piccole attività, quali l’allevamento di mucche, conigli e polli, con la vendita di uova, e la coltivazione di ortaggi.

Il loro impegno consiste nel restituire gradatamente la somma imprestata e di accantonare ogni settimana una cifra, che costituirà pian piano il loro piccolo tesoro, da utilizzare per sostenere e migliorare la loro vita familiare.

A Kune, un villaggio rissoso a 70 Km da Bombay, le suore, potenziando il lavoro preesistente di altri missionari, sono riuscite a trasformare in una redditizia occupazione quello che poteva sembrare un semplice passatempo: il ricamo. Nella penombra, per la mancanza di energia elettrica, queste donne trascorrono le loro giornate sedute a terra a ricamare.

L’adozione a distanza è la gratificante esperienza di donare un anno di istruzione, vitto e alloggio ad un bambino indiano.

L’Adozione Distanza è solo un accordo tra Istituto dove vive o studia il bambino e la famiglia adottante. Per questo non esiste nessun vincolo o rivalsa legale da ambedue le parti.

Ha la finalità di contribuire a mantenere i bambini nel loro Paese e nella loro cultura, sostenendo le spese per un’educazione e formazione scolastica altrimenti non raggiungibile.

Il versamento è di Euro 200,00 annuali così suddivisi: 185,00 euro per le spese delle rette scolastiche, dell’insegnante, materiale didattico, indumenti, pasti nonché vitto ed alloggio per le interne; 15,00 euro per spese straordinarie che possono occorrere nel corso dell’anno. La quota viene consegnata al Gruppo Namastè della parrocchia di San Siro di Struppa, che provvede poi a inviarla tramite Vaglia Bancario direttamente a Mumbai a Sister Aruna.

La durata di questo aiuto economico, essendo un accordo morale non prevede nessun impegno tassativo. In qualsiasi momento si può sospendere comunicandolo per tempo in modo che comunque i bambini non restino senza aiuti.

I bambini sono a conoscenza che una famiglia straniera dà loro questa possibilità. Per questo sarebbe bene sostenerli fino al completamento degli studi (fine delle superiori). Al termine dell’adozione si informano i genitori  adottivi dando loro la possibilità e la scelta di continuare questa opera a favore di altri bambini.

L’impegno nostro è di fornire ad ogni famiglia una scheda con foto, dati anagrafici, tipo di situazione della famiglia di origine del bambino. In occasione del Santo Natale i bambini invieranno alcune righe di aggiornamento della loro situazione e un augurio. Tutto questo rinsalderà quei sentimenti che, seppure lontani, ci uniscono con il cuore.

La solidarietà è un arcobaleno dai mille colori. Abbiamo iniziato in maniera tenue con le adozioni e poi i cerchi si sono intensificati con le più diverse tonalità e secondo l’estro e l’inventiva di ciascuno: dai mercatini alle cene per l’India; dai tornei di calcio alle bomboniere per le più diverse ricorrenze.

 

Serate Indiane

Per condividere con tutti gli amici le nostre avventure di viaggio e le intense esperienze vissute, fin dal primo anno organizziamo serate in cui, oltre alle immagine e ai racconti, prepariamo una cena con piatti tipici indiani, il cui ricavato è una delle prime voci del nostro bilancio.

 

Cucina indiana

Il ricordo dei sapori dell’india e la presenza tra noi di don Bala, sacerdote indiano, ci ha dato l’occasione di tenere, per due anni, un divertente e gustoso corso di cucina indiana aperto a tutti coloro che volevano cimentarsi in nuove ricette. Il ricavato delle iscrizioni e della cena finale ha costituito un generoso contributo per i nostri progetti.

 

Torneo “Football for India”

DaL 2009, nel mese di giugno, con un torneo di calcio a 16 squadre coinvolgiamo un nutrito gruppo di ragazzi. Il ricavato delle iscrizioni e delle serate gastronomiche ci consente sempre di avere un altro cospicuo introito.

Non sappiamo di quanti colori potrà ancora arricchirsi il meraviglioso ponte che ci unisce alle bimbe e alle sisters indiane. È certo però che splenderà della nostra soddisfazione e del sorriso grato delle nostre piccole, al cui bene ogni sforzo è teso.

Puoi aiutarci con un sostegno economico di:

200 euro per un’adozione a distanza

offerte libere che investiamo nei diversi progetti

acquistando i manufatti del mercatino

aprendoci spazi per far conoscere il nostro lavoro

e… …con la tua creatività, inventando nuove iniziative!

Aiutaci anche tu!

 

scrivi a

namaste.sansiro@gmail.com